Se avete feedback su come possiamo rendere il nostro sito più consono per favore contattaci e ci piacerebbe sentire da voi. 
2003-2005 - Costruzione del Nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero(MI)
Ati Astaldi-Vianini-Pizzarotti)
Importo Lavori: euro 628.000.000
Attivita' di DIREZIONE dei LAVORI
 
La costruzione del Nuovo Polo Fieristico, realizzato nell’area dell’ex raffineria Agip di Rho-Pero fa parte del programma di recupero delle grandi aree dismesse oltre i confini urbani della città di Milano.B1

Una struttura imponente, con una superficie lorda di pavimento di 530.000 metri quadrati su un’area fondiaria complessiva di due milioni di metri quadrati, bonificata dalle scorie di un passato industriale.



Il “via” al cantiere è stato dato, infatti, solo dopo un ambizioB2so intervento di bonifica, il più rilevante effettuato ad oggi nel nostro paese. È stata utilizzata la tecnica cosiddetta di “desorbimento termico” che è consistita nell’asportazione e cottura della terra a 300 gradi facendo in tal modo evaporare gli idrocarburi e gli oli industriali in essa contenuti. Innovazione ed ecocompatibilità sono state anche le linee guida del progetto: riduzione dei consumi di risorse pregiate (sfruttamento di acque di falda per le necessità strutturali e di acqua potabile solo per i servizi agli utenti); utilizzo di fonti energetiche alternative (teleriscaldamento e predisposizione al fotovoltaico); utilizzo di sistemi innovativi di riduzione dell'inquinamento dell'aria da idrocarburi.

Il simbolo della Nuova Fiera è rappresentato dalla Vela, un’onda gigantesca di acciaio e vetro lunga un chilometro e 300 metri a copertura dell’Asse Centrale che collega da est ad ovest i padiglioni espositivi: una struttura tridimensionale di 38.000 m² che come un’enorme mantello, si alza e si abbassa creando crateri e colline sullo sfondo scenografico del monte Rosa.B3

 

Un’opera unica di notevole arditezza ingegneristica, composta da oltre 100.000 pezzi, tutti differenti e numerati singolarmente.
B4
 


 

Un altro simbolo della nuova fiera è il Logo, una grande cupola a forma di onda oceanica alta 36 metri che copre la vasta hall e la sala congressi del Centro Servizi. Tra le curiosità da Guinness della struttura figurano gli otto padiglioni (di 40.000 m2 ciascuno) realizzati senza giunti di dilatazione e costruiti con campate metalliche lunghe quasi 50 metri.

Un’eccellenza tecnologica e progettuale che sono valsi al progetto l’Uli Global Award 2006 (vinto sia a livello europeo che mondiale) e l’International Architecture Award 2007, considerati tra i più prestigiosi riconoscimenti internazionali del settore.

 

• La struttura è stata completata in soli 36 mesi (30 di costruzione e 6 di collaudo), in pratica al ritmo di un metro quadrato al minuto vantando un esempio record di cooperazione e di scambio di sinergie tra realtà e figure professionali diverse.

 
B6

• Al cantiere più grande d'Europa, durante i suoi 30 mesi di vita, hanno lavorato più di 9.000 persone, provenienti da 62 Paesi: dall'Egitto all'Albania, da Ceylon all'Australia.

Il Nuovo Polo di Rho-Pero rimarrà quindi nella storia delle grandi opere non solo come una struttura fieristica imponente e dall'indubbia bellezza architettonica, ma anche come la prima vera opera comunitaria.

 

Le aziende in subappalto, al lavoro dal 6 ottobre 2002, erano circa 200. La maggior parte lombarde, ma alcune anche campane, siciliane e abruzzesi. Hanno operato inoltre ditte provenienti da Olanda, Germania, Francia e da altri paesi europei.


Il complesso degli impianti installati rappresenta sicuramente un fiore all’occhiello del Nuovo Polo Fieristico. Sviluppato capillarmente su tutta la superficie della fiera ha il suo cuore nevralgico nella Sottostazione Elettrica (SSE 132 kV) che garantisce un alimentazione elettrica indipendente a servizio di tutto il complesso fieristico.

 B7

Una Centrale Termica da 42.500 kW, quattro centrali frigorifere da oltre 15 MW cad. e due centrali a pompa di calore da oltre 3 MW cad. garantiscono invece la produzione continua di acqua calda e fredda a servizio degli impianti di climatizzazione. I terminali degli impianti di climatizzazione sono costituiti da oltre 200 Unità di Trattamento Aria tra cui sono sicuramente da menzionare quelle a servizio dei padiglioni espositivi (150 ca) caratterizzate da portate d’aria comprese tra i 55.000 mc/h e i 68.500 mc/h.


Non di minore importanza sono le sei centrali Aria Compressa composte ciascuna da un Package (compressore - essiccatore - filtri) che consente una resa agli espositori con portate di 50.2 mc/min ed una pressione di esercizio fino a 13 bar.


Completano il quadro dei principali impianti meccanici installati le due centrali idriche che, attraverso una fitta rete interrata di tubazioni, alimentano le varie utenze sanitarie e potabili dell’intero polo fieristico.

L'intero complesso degli impianti del nuovo polo fieristico (elettrici, meccanici, di traslazione, ecc..) è “supervisionato” mediante un sistema (SCADA) di controllo e di gestione degli impianti tecnologici per l’acquisizione di informazioni sullo stato dei dispositivi e dei processi e l’inoltro di comandi/valori di set points, storicizzazione dei dati. Dai quadri sinottici installati nelle sale controllo principali è possibile interloquire in ogni istante con le singole apparecchiature (pompe, quadri, gruppi frigo, caldaie, UTA, strumentazione di campo, ecc) acquisendone lo stato con la possibilità di inviare istaneamente eventuali comandi.

 

 
 
  Site Map